Tra città e campagna: aspetti spaziali delle rivolte servili siciliane

Antonino Pinzone (Università degli Studi di Mesina)

L’attenzione per le coordinate spaziali (non meno che per quelle temporali) costituisce un elemento che caratterizza in maniera particolare il racconto delle fonti (di Diodoro Siculo soprattutto) sulle due rivolte servili siciliane della seconda metà del II secolo a.C. Nel teatro operativo si alternano spazi aperti e poco frequentati, che fanno da sfondo principale al diffondersi nell’isola del brigantaggio e ai prodromi della rivolta, e ambienti cittadini, che diventano prevalenti nella fase iniziale e in quella avanzata delle insurrezioni. Il cambiamento di scena non è casuale ed è opportuno rifletterci nel tentativo di far luce sia al livello della ricostruzione degli avvenimenti insurrezionali che, e soprattutto, a quello delle prospettive ideologiche e storiografiche delle fonti.