Massimo Nafissi (Università degli Studi di Perugia)

La krypteia spartana è descritta da Platone e da un complesso di tradizioni risalenti alla Costituzione dei Lacedemoni di Aristotele in forme che è difficile restituire a un quadro unitario. Sembra possibile intendere questa differenza come l'esito di una riforma dell'istituzione sociale. L'uccisione agli iloti come prova di valore per i migliori fra i neoi fu introdotta a Sparta nel IV secolo. Il nuovo uso risentiva della nozione spartana che i Messeni – anche dopo la rinascita di Messene nel 369 a.C. – non fossero che iloti; vittime degli omicidi erano però gli iloti di Laconia: gli uni e gli altri erano percepiti come un unico gruppo di inferiori. Insieme alla dichiarazione di guerra agli iloti, la nuova krypteia costituiva un sistema di pratiche e di valori culturali, che poneva la riconquista della Messenia al centro delle aspirazioni di ogni Spartano.